Secondi

Farifrittata: la frittata con farina di ceci

Dalla farinata e dalla panissa liguri alle panelle siciliane, passando per i falafel mediorientali, la farina di ceci rappresenta un ingrediente molto versatile e ricco di proprietà benefiche. Innanzi tutto non contiene glutine e quindi è una valida alternativa per i celiaci, gli intolleranti a questa componente proteica ne possono fare uso sostituendola alla farina di frumento in moltissime preparazioni. È una farina ricca di vitamine e sali minerali preziosi per contrastare varie patologie e siccome ha un indice glicemico basso, è utile per chi soffre di diabete e ipercolesterolemia e per chi deve seguire una dieta dimagrante. È inoltre un valido sostituto delle uova nella preparazione delle frittate.

Basta mescolare (tenendo questa proporzione) 100 gr di farina di ceci con mezzo litro d’acqua, aiutandosi con una frusta per evitare la formazione di grumi e lasciare riposare per mezz’ora la pastella che si ottiene. Nel frattempo si preparano le verdure da aggiungere per cucinare un’ottima frittata. Io suggerisco cipollotti e bietole, con un trito di rosmarino, ripassati in padella con poco olio evo, tagliati fini entrambi; con carciofi, tritando cipolla, sedano, aglio, poco prezzemolo e i fondi dei carciofi stessi più le foglie a striscioline sottili e saltando il tutto in olio evo; con solo cipolle affettate sottili e saltare in olio evo, unendo un po’ di maggiorana. Le verdure che si prestano sono veramente molte e la fantasia non ha limiti.

Noi spesso la cuciniamo senza aggiungere nient’altro se non un po’ di timo o di origano e utilizziamo queste frittatine per farcire dei gustosi sandwiches. Li facciamo quando Mathilde o Beatrice hanno una gita e quindi c’è il bisogno di preparare un pranzo al sacco oppure quando organizziamo un picnic o mangiamo in spiaggia. Aggiungendo infatti timo, erba cipollina, origano e alte erbette a piacere alla pastella si migliorerà il risultato. Una volta unite le verdure cotte, alla pastella si può procedere alla cottura della frittata in una padella antiaderente, appena unta con olio evo.

Mia mamma consiglia per un utilizzo diverso della frittata,  di farne una specie di tagliatelle sottili da servire sopra ad una vellutata, di colore contrastante, per renderla un piatto più consistente e nutriente.

Sarah

    2 COMMENTS

  • Ornella giugno 16, 2017 Reply

    Che buona idea!!!

    • The Vegan Family giugno 16, 2017 Reply

      È buona veramente! 🙂

what do you think?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

La risposta da Instragram non aveva codice 200.