Dolci Salute

Il gelato incontra l’olio d’oliva

Esiste un gelato senza latte, panna e senza uova? Come può risultare cremoso? Sono sicura che anche i non vegani, nella loro vita, hanno mangiato più volte gelato senza derivati di origine animale. Ora lo chiamiamo gelato “vegano”, ma questo tipo di gelato è sempre esistito solo che ora si pone molta più attenzione nei confronti di noi consumatori. Il gelato è un equilibrio molto complesso tra i vari elementi che lo compongono: ci sono i grassi della materia prima principale come noci, nocciole, mandorle, pistacchi o il burro di cacao, c’è l’acqua, le fibre vegetali della frutta o le proteine dei legumi.

Le nocciole ad esempio sono composte per il 55% da olio, che può essere sfruttato nella preparazione del gelato. Si può quindi usare acqua, pasta di nocciole, arricchire ulteriormente con le nocciole intere, aggiungere un olio vegetale o il burro di cacao, fibre e proteine vegetali. Lo stesso discorso vale per tutta la frutta secca e il cioccolato fondente. Per i vegani, come emulsionanti al posto dell’uovo si possono utilizzare le lecitine di soia e di girasole. Infine, anche gli zuccheri hanno un ruolo importante. Accanto al saccarosio, troviamo il destrosio, gli sciroppi di glucosio e il miele (ma questo non va bene per i vegani) che aiutano a rendere più spatolabile il gelato, senza esagerare nella dolcezza. In altri casi si utilizzano invece latte di soia o riso, con effetti diversi sulla palatabilità del prodotto.

Qualche settimana fa ero in riviera con le mie bimbe e ci siamo fermate in un Bar gelateria (ero a Sori al Bar Crovetto), con la speranza di trovare qualche gusto adatto a me e a Beatrice, le due vegane di casa. Oggi giorno è sempre più facile trovare gelaterie che soddisfano le esigenze di tutti, ma è anche vero il contrario, non tutte sono attente a noi vegani. Appena abbiamo varcato la soglia di questa gelateria siamo stati attirati da un grande cartello: Ólvi, la rivoluzione naturale – il gelato incontra l’olio d’oliva nei tuoi gusti preferiti. “Che meraviglia!”, è stata la nostra esclamazione in coro.

Una volta tornata a casa sono subito andata a cercare questa azienda che ha avuto questa bellissima idea. Ólvì è un’azienda di Rimini che ha fatto dell’olio di oliva il suo cavallo di battaglia. Nei loro prodotti hanno sostituito la parte grassa proveniente dal latte e dalla panna sostituendola con olio d’oliva, l’alimento principale della dieta mediterranea. Olio ottenuto esclusivamente con tecniche di estrazione e raffinazione che permettono la conservazione delle caratteristiche organolettiche e chimico-fisiche della specie vegetale da cui proviene. Tutta la Linea ólvi è certificata VeganOK, cioè adatta ad una alimentazione vegana. Il gelato era buonissimo che ve lo dica a fare! 🙂

Ho subito pensato, peccato non abitare vicino a quella gelateria, anche se il mio didietro ha sicuramente ringraziato! Poi sul sito di Ólvì mi sono accorta che si possono cercare le loro gelaterie vicino a casa tua. Secondo voi quanto tempo ho impiegato a vedere dove sono le loro gelaterie in Liguria? Penso una frazione di secondo! Per la vostra felicità sappiate che ci sono un sacco di gelaterie sparse in tutta Italia, pensate che in tutta la mia regione ce ne sono ben 14. Provate ad assaggiarlo e sappiatemi dire cosa ne pensate, sono curiosa di conoscere i vostri gusti. Io ne vado pazza, bravi Ólvì!

P.S. Ah un’ultima cosa, questo NON è un post sponsorizzato! 😉

Sarah

 

 

    2 COMMENTS

  • Rachele luglio 11, 2017 Reply

    Ho scoperto i gelati Olvi quattro anni fa, in vacanza a Santa Teresa di Gallura, ed è stato amore al primo assaggio (tanto che la prima cosa che ho fatto, finito il gelato, è stato cercare la lista delle gelaterie vicine!) 🙂 Ancora oggi, nonostante le scelte vegan siano aumentate e a Torino sia facile trovare e gustare ottimi gelati cruelty free, gli Olvi restano i miei preferiti. E no, non è un post sponsorizzato neanche questo 🙂

    • The Vegan Family luglio 11, 2017 Reply

      Adesso chiediamo a Olvì se ci spedisce a casa una vaschetta gelato a testa nei nostri gusti preferiti? Ahah 😉

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